Progetto

Curatori

Davide Bevilacqua 

Titolo del Progetto

Lost in a garden of clouds

Anno

2020

Descrizione

Lost in a garden of clouds è una mostra virtuale che estende il programma digitale di AMRO20 “Of Whirlpools and Tornadoes”.

Poiché il festival si è spostato online, anche la mostra in programma doveva essere resa accessibile per via remota e questo ha avviato un entusiasmante processo di trasformazione sia per il formato della mostra che per molte delle opere esposte. Si tratta di una narrazione cliccabile che accompagna lo spettatore in un regno di interfacce torbide, un labirinto di spazi online divisi in aree paesaggistiche. Non c’è un viaggio unico e predefinito, ma una narrazione piuttosto aperta tra spazi bidimensionali e tridimensionali ai confini del web.

Le opere qui presentate si relazionano con aspetti legati all’emergenza climatica e al suo negazionismo, con i luoghi in cui gli ecosistemi naturali o urbani si congiungono con quelli digitali e con lo sfruttamento delle risorse naturali e l’inquinamento chimico.

Artisti:
Heath Bunting , FRAUD (Audrey Samson e Francisco Gallardo), César Escudero Andaluz, Joana Moll, Marloes de Valk, Christina Gruber, Malte Steiner, Eva-Maria Lopez, Mathieu Zurstrassen, KairUs, Franz Xaver, Nikola Brabcova, Michal Klodner, Rihards Vitols, Simon Weckert. 

Progettazione della mostra: Yang Mu & Sai Bao

url

https://cloud.radical-openness.org/

TIPO D’INTERVENTO

Infrastruttura tecnologica

Mozilla Hubs,

Parole Chiave

Appropriazione, Ambiente, Pandemia,