Progetto

Curatori

Joasia Krysa  Leonardo Impett  UBERMORGEN 

Titolo del Progetto

The Next Biennial Should Be Curated by a Machine – Experiment 1

Anno

2019

Descrizione

The Next Biennial Should Be Curated by a Machine re-immagina il futuro della curatela alla luce dell’Intelligenza Artificiale come un sistema uomo-macchina ad autoapprendimento. Sviluppato come una collaborazione tra gli artisti UBERMORGEN, l’umanista digitale Leonardo Impett e la curatrice Joasia Krysa, questo progetto presenta un gruppo di processi tecnici di apprendimento automatico chiamati collettivamente B3(NSCAM).

Il software B3(NSCAM) usa set di dati della Biennale di Liverpool e del Whitney Museum, insieme ad altre fonti. Li elabora linguisticamente e semioticamente, calcolando una probabilità futura della comparsa di parole, per generare infinite combinazioni di possibili istanze di Biennali in divenire. Queste occorrenze immaginate si manifestano come testi – apparentemente convenzionali biografie di artisti, note curatoriali e recensioni di riviste d’arte – che si impegnano in un continuo processo di riscrittura di se stessi. Rimanendo sempre fluidi e inafferrabili, i testi sono presentati in finestre su una gamma di sfondi visivi animati che alludono ai sessantaquattro universi paralleli di possibili Biennali costruiti dall’IA.

Cliccando sulle ruote che girano nell’interfaccia si lancia un nuovo universo della Biennale su una grafica animata costruita da risorse come la NASA e immagini fantascientifiche. Ogni universo è accompagnato da una colonna sonora dalla playlist di TikTok, alludendo al mix di espressione creativa ed elementi preconfigurati negli strumenti digitali. I rispettivi universi sono creati da sottili cambiamenti nei parametri del software, per esempio dando più peso a una serie di dati – come il Whitney o la Biennale di Liverpool – rispetto a un’altra, o semplicemente generando variazioni di biografie per artisti con lo stesso nome o cognome. Insieme questi universi testuali e grafici di Biennali narrano e visualizzano l’impossibile, assurdo sforzo di una IA di curare sulla base di ciò che ha imparato da risorse raccolte da persone e dalla comprensione umana dell’arte.

url

https://whitney.org/artport-commissions/the-next-biennial/index.html

TIPO D’INTERVENTO

Infrastruttura tecnologica

Parole Chiave

Assemblaggio, Archivio, Comportamento, White Cube,