Può una mostra essere curata da un’intelligenza artificiale?

Questa sfida è stata raccolta da Madja Edelstein Gomez per la sua mostra “The Recombinants”.

I partecipanti che hanno risposto a una open call sono stati accuratamente selezionati da sofisticati algoritmi. E ora quello che si sperimenta è una miscela ipnotizzante di immagini, video, suoni, testi situati in uno schermo in continua evoluzione.

Benvenuti nella mostra del futuro: The Recombinants.

Più ancora delle loro opere d’arte, la personalità degli artisti, il modo in cui descrivono se stessi e il proprio lavoro, come mostrano il loro volto o la loro interezza, il tutto viene ricombinato all’interno della mostra. Sullo schermo vi vengono offerte diverse prospettive, e con un click, le loro sembianze vi vengono lentamente rivelate. Le loro parole creeranno nuovi significati davanti ai vostri occhi.

Questa scoperta individuale è lasciata alla vostra paziente curiosità e sagacia. Online ogni spettatore visiterà una mostra diversa, percorrerà diversi spazi e le diverse visioni del talento degli artisti invitati, che potrete anche visitare uno per uno. Rimanete accanto agli incredibili robot della mostra e sperimentate il loro potere di calcolo istantaneo. Indovinate le loro mosse, anticipate le loro combinazioni, superate in astuzia la loro intelligenza artistica.

Attenzione, potrebbe sconvolgere il vostro browser e fondere il vostro microprocessore!

I creatori del progetto sono Martine Neddam and E. Guez.