Titolo

Curatela di mostre online – Parte 1: Performance, variabilità, oggettualità

Autore

Michael Connor

Anno

2020

CASA EDITRICE

Rhizome

Descrizione

Con le mostre fisiche in tutto il mondo ormai chiuse a causa della pandemia COVID-19, le istituzioni e gli artisti stanno affrontando con improvvisa urgenza le questioni relative al creare mostre online. Il compito potrebbe sembrare relativamente semplice a prima vista: fornire un punto di accesso per il grande pubblico a programmi e informazioni che sarebbero altrimenti fruibili di persona. [...]

url

https://rhizome.org/editorial/2020/may/13/curating-online-exhibitions-pt-1/

Titolo

Curare l’Immagine in Rete: Circolazione, Commodificazione, Computazione

Autore

Gaia Tedone 

Anno

2019

CASA EDITRICE

The Centre for the Study of the Networked Image, London South Bank University, Regno Unito

Descrizione

Nel contesto attuale della cultura in rete, dove le opere d'arte e le fotografie circolano online insieme ad altre merci e oggetti digitali, gli utenti online così come gli strumenti di aggregazione dei dati partecipano alla selezione, filtraggio e diffusione dei contenuti visivi. Il conflitto di differenziazione che emerge all'interno dello spazio condiviso di Internet è allo stesso tempo estetico, sociale e politico. Al centro di questa ricerca c'è la questione di come la curatela delle immagini in rete possa produrre valore culturale e significato sociale di fronte a una tale commistione di interessi e intenzioni. Questo studio afferma la necessità di riconsiderare il paradigma convenzionale della curatela d'arte alla luce di queste condizioni mutevoli e in risposta alla disciplina emergente della curatela digitale, e riposiziona il ruolo del curatore e il lavoro delle immagini in rete in questo campo accelerato e in evoluzione.

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Titolo

Curare Mostre d’Arte sul Web: Mappando Formati Espositivi Online e Offline

Autore

Marialaura Ghidini 

Anno

2015

CASA EDITRICE

University of Sunderland

Descrizione

Questa tesi indaga la teoria e la prassi della curatela di mostre sul web dalla prospettiva di una persona che la pratica (l'autrice Marialaura Ghidini). In particolare, indaga il modo in cui il web come mezzo di produzione, esposizione, distribuzione e critica abbia avuto un impatto sul lavoro e sulla ricerca dei curatori indipendenti e sul modo in cui configurano i loro progetti espositivi. Con un particolare accento sull'ultimo decennio, il lavoro curatoriale di produzione e commissione è considerato in relazione agli sviluppi tecnologici, al precedente lavoro teorico di mappatura delle mostre online e all'analisi di casi di studio che sono messi in parallelo con i progetti espositivi dell'autrice. Ciò che è emerso da questa combinazione di teoria, pratica e confronto di approcci è la nascita di una tendenza nelle pratiche curatoriali contemporanee online: la creazione di mostre che migrano attraverso vari siti — online e offline — e integrano diverse componenti — formati di esposizione e distribuzione — dando vita a modelli espositivi che questo saggio descrive come quelli dell'"esteso" e dell'"espanso". La figura del curatore come 'nodo' mediatore è un'altra caratteristica che emerge in relazione a questa tendenza. Le sue caratteristiche sono identificate attraverso l'osservazione di sei casi studio, che includono Beam Me Up, CuratingYouTube e eBayaday, e le interviste con i loro curatori, e tre progetti che l'autrice ha organizzato con la piattaforma curatoriale sul web or-bits-dot-com, "128kbps objects" (2012), "(On) Accordance" (2012) e "On the Upgrade WYSIWG" (2013), che sperimentano con le modalità di integrazione della mostra sul web con altri formati espositivi, come la mostra in galleria e la pubblicazione a stampa. Attraverso la combinazione di un'analisi contestuale e di una pratica curatoriale, questo studio dà un nome alle tensioni esistenti tra i siti espositivi online e offline e i modi di produzione e commissione, offrendo un terreno critico e pratico per discutere la tendenza a far migrare mostre e a integrare formati all'interno del più ampio contesto della curatela dell'arte contemporanea.

url

https://sure.sunderland.ac.uk/id/eprint/6088/

Titolo

Curare con Internet

Autore

Sean Lowry

Anno

2018

CASA EDITRICE

Wiley Blackwell

Descrizione

Questo capitolo esplora gli approcci basati su Internet e attivati da Internet per curare l'arte attraverso circuiti espositivi sia consolidati che non tradizionali. Oggigiorno, nuovi approcci curatoriali stanno emergendo in tandem con modalità di presentazione e disseminazione attivate digitalmente e caratterizzate da una perpetua riproducibilità, da molteplici intersecazioni temporali e materializzazioni, e dalla riduzione dello spazio fisico. Di conseguenza, questo capitolo discute approcci in rete, distribuiti e modulari che variamente interrompono, democratizzano, antagonizzano, istituzionalizzano - e in alcuni casi bypassano del tutto - la figura del curatore. Significativamente, molti di questi approcci non sono più necessariamente connessi a eventi o spazi singoli e sono forse meglio intesi come movimenti omnidirezionali tra modi di concezione, produzione e diffusione connessi attraverso lo schermo come spazio comune. Questo spazio comune potrebbe offrire l'accesso a nuove opere, illuminare l'esistenza di opere intese come se fossero altrove nel tempo e nello spazio, o offrire materializzazioni multiple o alternative, versioni, attribuzioni, interpretazioni e rappresentazioni di opere esistenti. Pubblicato in: Un Compagno per la Curatela di Buckley, B. e Conomos, J.

url

https://www.academia.edu/42023711/Curating_with_the_Internet

Titolo

La curatela e la sua automazione statistica per mezzo dell”Intelligenza’ Artificiale

Autore

Francis Hunger

Anno

2021

CASA EDITRICE

Training the Archive (Ed.), Aachen/Dortmund

Descrizione

Il concetto di curatela post-AI discusso in questo Working Paper esplora la curatela come un processo di creazione di conoscenza, supportato da Pattern Recognition e reti ponderate come strumenti tecnici di 'intelligenza' artificiale. Il testo discute una serie di concetti che si costruiscono uno sull' altro, come la curatela, il curatore, il curatoriale, la ricerca sperimentale curatoriale, la curatela post-umana e la curatela post-AI. Successivamente esamina diversi progetti come casi di studio che si avvicinano alla curatela usando l''intelligenza' artificiale: The Next Biennial Should Be Curated by a Machine di UBERMORGEN, Leonardo Impett e Joasia Krysa (2021) come meta-opera sulla curatela e le biennali; il progetto Artificial Curator di Tillmann Ohm (2020), che ha prodotto una mostra curata automaticamente; e #Exstrange di Rebekah Modrak e Marialaura Ghidini et. al. (2017), che presenta opere d'arte come fossero dati oggetti sulla piattaforma online di eBay. Infine il testo passa a riassumere il concetto di incorporazione, infrastrutture di big data, la spazialità e il modello informativo, il soluzionismo e le Digital Humanities, la selezione e la somiglianza come istanze di curatela post-AI.

url

https://trainingthearchive.ludwigforum.de/en/working-paper-3-en/

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Titolo

DATA browser 03 – Curare l’immaterialità: Il lavoro del curatore nell’era dei sistemi di rete

Autore

Joasia Krysa

Anno

2006

CASA EDITRICE

Autonomedia

Descrizione

Il campo della produzione curatoriale è stato ingrandito per includere lo spazio di Internet e il fulcro dell'attenzione curatoriale è stato spostato dall'oggetto ai processi ai sistemi dinamici di rete. Di conseguenza, il lavoro curatoriale è diventato più ampiamente distribuito tra molteplici soggetti, comprese le reti tecnologiche e il software. Questo "sistema operativo" dell'arte aggiornato presenta nuove possibilità di curatela online che è collettiva e distribuita - fino ad arrivare agli estremi di un sistema auto-organizzato che si cura da solo. Il curatore è parte di questo intero sistema ma non è al centro di esso. Il sottotitolo del libro fa riferimento al saggio "The Work of Culture in the Age of Cybernetic Systems" (1988), in cui Bill Nichols considerava il modo in cui la cibernetica trasformava la produzione culturale. Nichols ha evidenziato il passaggio dalla riproduzione meccanica (simboleggiata dalla macchina fotografica) a quella dei sistemi cibernetici (simboleggiati dal computer) in relazione all'economia politica, e ha messo in rilievo le tendenze contraddittorie inerenti a questi sistemi: "la tendenza negativa, attualmente dominante, verso il controllo, e il potenziale positivo, più latente, verso la collettività". Il libro continua questa linea generale di indagine in relazione alla curatela, e la estende considerando come i rapporti di potere e il controllo sono espressi nel contesto dei sistemi di rete e dell'immaterialità. In riferimento ai sistemi di rete, l'enfasi rimane sul potenziale democratico del cambiamento tecnologico, ma anche sull'emergere di ciò che appare come forme più intense di controllo. Si può dire lo stesso della curatela nel contesto delle forme distribuite? Se sì, cosa implica questo per la curatela del software al di là della retorica del software libero e dei sistemi aperti?

url

[:en]http://data-browser.net/db03.html[:]

Titolo

Esperimenti nella curatela (sociale) di software: riprogrammazione della practica curatoriale per la rete

Autore

Joasia Krysa

Anno

2008

CASA EDITRICE

Vague Terrain

Descrizione

Il saggio (in Inglese) affronta la questione dei nuovi sviluppi nel campo della curatela nel contesto delle tecnologie dell'informazione. Esplora l'emergere di un approccio interdisciplinare che collega il campo della curatela direttamente con la programmazione di computer e un interesse relativamente recente per la software art. Sebbene ci sia molto lavoro critico e pratiche contemporanee che vengono descritte come programmazione orientata all'arte o software art, il saggio risponde a un divario percepito nelle discussioni sulla curatela di software. È importante sottolineare che in questo contesto il curatela di software non deve essere intesa come l'attività di curare opere di software art (in altre parole l'attività di portare le opere di software art nel dominio pubblico) ma come l'integrazione del software e della programmazione nel processo curatoriale di per sé. Inoltre, il saggio riflette sul recente aumento della popolarità delle tecnologie sociali e sulla loro rilevanza per la curatela. Il suggerimento di fondo è che la curatela risponde a questo contesto sviluppando nuove forme che coinvolgono sempre più le reti socio-tecnologiche e che possono essere caratterizzate da vocazione cosiale e distribuite sulla rete.

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Titolo

Arte su Internet [net art]

Autore

Sarah Cook, Marialaura Ghidini 

Anno

2015

CASA EDITRICE

Grove Art Online, Oxford University Press, Regno Unito

Descrizione

Voce di dizionario sull'arte che usa Internet non solo come strumento di produzione e distribuzione ma anche come materiale di partenza o supporto, e sfrutta o riflette le caratteristiche connettive intrinseche di Internet

url

https://doi.org/10.1093/gao/9781884446054.article.T2287852

Titolo

Indagini sull’economia culturale della Media Art

Autore

Alessio Chierico

Anno

2017

CASA EDITRICE

Digicult Editions

Descrizione

" Indagini sull'economia culturale della Media Art" è una raccolta di prospettive eterogenee che contribuiscono all'attuale discussione sulle economie del campo della Media Art. Riconoscendo le esigenze del mercato dell'arte e il suo ruolo nella commodificazione e validazione delle pratiche artistiche, questo libro espande il suo sguardo all'intero scenario dell'economia dell'arte. Affrontando le questioni della conservazione e della distribuzione, così come molti altri aspetti che hanno un impatto su questo settore, un'enfasi speciale è posta sui nuovi modelli innovativi e critici. AUTORI INCLUSI: Paolo Cirio, Annette Doms, Vincenzo Estremo, Steve Fletcher, Marialaura Ghidini, Wolf Lieser, Jonas Lund, Rafael Lozano-Hemmer, Marco Mancuso, Rebekah Modrak, Christiane Paul, Domenico Quaranta, Christa Sommerer e Laurent Mignonneau, Gerfried Stocker, Pau Waelder

url

https://www.digicult.it/wp-content/uploads/TheCulturalEconomyOfMediaArt.pdf