Progetti taggati: PAROLA CHIAVE # Offline
DEFINIZIONE |
Nella tecnica, di operazioni (prove, procedure, ecc.) che possono essere effettuate solo al di fuori del normale funzionamento di una macchina o di un impianto; in partic., in informatica, qualifica un’unità di elaborazione non controllata dall’unità centrale o, anche, il trattamento di dati precedentemente registrati — Dizionario Treccani |
GLOSSARIO |
| [:it]#1: Online e offline sono entità distinte ma collegate: sono distinte perché hanno caratteristiche diverse e quindi richiedono approcci artistici e curatoriali diversi; sono collegate non solo per il modo in cui la tecnologia web è sempre più inserita nel quotidiano, ma anche perché i curatori hanno iniziato a collegare queste due entità nei loro progetti espositivi. Questo collegamento, che dipende dal tipo di mediazione curatoriale, può implicare di lavorare con: "la disconnessione tra lo spazio online e lo spazio della galleria" (Paul Flannery); "la transizione delle pratiche" (Rebekah Mondrak) o la "conversazione tra digitale e fisico" (Nichole Kelani); diverse "esperienze sensoriali" per interagire con un'opera d'arte (Candice Jacobs) o "incarnazioni dell'arte" (Reinhard Storz).— Marialaura Ghidini, La curatela di mostre d'arte sul web (2015)[:en]#1: Online and offline are distinct yet connected entities: they are distinct because they have different characteristics and thus they require different artistic and curatorial approaches; they are connected not only because of how web technology is increasingly embedded in the everyday , but also because curators have started to bridge the two in their exhibition projects. This bridging, which depends on the type of curatorial mediation, might entail to work with: “the disconnect between online space and gallery space” (Paul Flannery); “the transitioning of practices” (Rebekah Mondrak) or the “conversation between digital and physical” (Nichole Kelani); different“ sensorial experiences” for engaging with an artwork (Candice Jacobs) or “embodiments of art” (Reinhard Storz). — Marialaura Ghidini, Curating web-based art exhibitions (2015)[:] |
